Giorgia: “La musica deve spettinarmi e… a volte uno spinello”

Una volta, ai tempi della sua colonna sonora per “La finestra di fronte” di Ozpetek, un mio bellissimo amante, oggi delizioso amico, mi confessò che se doveva andare con le donne, avrebbe voluta una come Giorgia: bella, affascinante, dolce, pulita.
Qualche anno dopo, sposò una ragazza bella, affascinante, dolce, pulita. Che somigliava a Giorgia.
La Giorgia Todrani, è considerata una delle più belle voci dell’italica canzone, dotata e con una tecnica vocale elevata. Ha debuttato a Sanremo Giovani nel lontano 1993 e da allora ha mantenuto un successo straordinario e un seguito di fans sempre più folto.
Ora si è confessata sull’ultimo numero di Vanity Fair, parlando di se stessa, della sua vita, delle sue paure.
Veniamo così a scoprire che non è riuscita a cantare con Michael Jackson per paura di prendere l’aereo e che all’idea di avere un figlio, l’ansia la assale.
Lei adesso sta con un ballerino, Emanuel Lo, otto anni più giovane con un amore che però è ben saldo e reciproco. A Vanity Fair, confessa di non condannare coloro che scaricano musica a sbafo e all’iPod preferisce le belle casse “Quelle che “pompano” ad alto volume”.
Giorgia ha anche l’umanità nel cuore, un’artista che ha provato anche il dolore forte, quello che ti toglie i singhiozzi e li muta in disperazione assoluta. Nel 2002 venne a mancare l’uomo con cui aveva vissuto una intensa storia d’amore, il cantante Alex Baroni e due mesi dopo ha la forza di dedicargli due canzoni in un concerto che ricordava l’artista-compagno.
Ora, Giorgia sta per intraprendere un tour e sarà un successo con una artista perfetta come lei è. Sempre tornando al gossip, Giorgia racconta a Vanity Fair un episodio davvero caruccio. Racconta che a 8 anni serviva messa e fece cadere tutte le ostie. Il prete le fece un cazziatone durante la messa, “poi uno dice che rompe con la Chiesa”.
Alla giornalista che le chiede: “Spinelli per rilassarsi?”, risponde: “A volte”.
Insomma, andate a vederla cantare perché artiste così non se ne inventano quotidianamente, proprio perché brave e anche decisamente umane.

“SPIRITO LIBERO TOUR 2009″

15.04.09 Roma (RM) Palalottomatica
17.04.09 Milano (MI) Mediolanum Forum
09.05.09 Conegliano (TV) Zoppas Arena
10.05.09 Bologna (BO) Pala Dozza
13.05.09 Genova (GE) Vaillant Palace
15.05.09 Torino (TO) Mazda Palace
16.05.09 Firenze (FI) Nelson Mandela Forum
18.05.09 Ancona (AN) Pala Rossini
19.05.09 Napoli (NA) Pala Partenope
21.05.09 Barletta (BA) Pala Disfida
23.05.09 Catania (CT) Pala Catania

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Ecco la canzone più suonata, mentre Bob Dylan bacia gay

La canzone più suonata in pubblico in Gran Bretagna negli ultimi 75 anni , datata 1967 fece innamorare molti ragazzi e vendette 11 milioni di copie. Si chiama “A Whiter Shade of Pale“, magistralmente eseguita dai Procol Harum, un gruppo che esaltò la musica che sgorgava dall’organo Hammond creando tra i primi il rock progressivo britannico.
A stilare la classifica dei 100 brani più ascoltati, consultando gli archivi della Ppl, la Siae britannica, è stata la BBC Radio 2 che, al secondo posto ha piazzato la splendida e magica “Bohemian Rapsody” dei Queen, mentre al terzo posto si è piazzato All I Have TO Do Is Dream degli Everly Brothers.
Peccato che non ci siano, tra i primi, artisti come Bowie, Rolling Stones, Beatles. Questi ultimi, però, nella Top 100 spuntano parecchio in varie posizioni di classifica.
Al quarto posto troneggia Wet Wet Wet con Love Is All Around, seguito da Bryan Adams con (Everything I Do) I Do It For You. Al sesto Robbie Williams con Angels.

Intanto un altro grande della musica sbarca da oggi a Milano per un tour che lo porterà a Roma e il 18 a Firenze. Si tratta di Mr. Bob Dylan che ha da poco pubblicato il nuovo album “Together Through Life” dove, in copertina spiccano due teneri ragazzi che si baciano, frutto di un reportage di Bruce Davidson (Magnum), targato 1959.
Pare che in questo album, Dylan sia meno nasale e molto più corposo, senza dimenticare quella che per tutti è l’origine della ottima musica: il blues e, quasi profeticamente, in It’s All Good , una canzone contro i politici, il saggio Bob canta: “Gli edifici crollano nel quartiere – Ma non preoccupatevi – va tutto bene”.
Resta un bene che artisti come Dylan continuino a incidere e a raccontarci la nostra e altrui vita che non sempre è splendente come la vorremmo.

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Come si dice Madonna in torinese?

A farle piacere la città di Torino, bella davvero dopo le remote Olimpiadi invernali, sono state le sue amiche Carla e Valeria Bruni, ma anche Valeria Mazza e Gérard Depardieu che le ha decantato l’ottima cucina.
Lei, però c’era stata e molti ricordano il bel concerto trasmesso in televisione che tenne il 4 settembre 1987. Doveva ancora farsi i bicipiti e un certo portamento da vera star, ma molti furono attratti, nonostante un certo flop sulla vendita dei biglietti, dalla mastodontica macchina organizzativa e da un nuovo modo di esibire i trionfi canori. Ne furono affascinati gli Agnelli che andarono a riverirla in camerino dopo il concerto e la Rai che fece un ottimo share.
Lei, da parte sua, torna ora a parlare di Torino in una intervista rilasciata a Entertainment Weekly dichiarandosi affascinata dall’ex regno sabaudoe che forse, con molta probabilità, insomma… come le ha suggerito la sorella della premiere dame francese, c’è un pezzo di Piemonte come le Langhe o il Monferrato, capace di dare alla popstar la sicura tranquillità che molti richiedono.

Nonostante questo amore dichiarato, Madonna non porterà il suo “Sticky&Sweet” al Delle Alpi, a meno di un ripensamento tardivo quanto improbabile. Restano salde le date di Milano il 14 luglio e Udine il 16 dello stesso mese.

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Britney Spears: “smettete di drogarvi o non canto”

Che abbia messo la testa a posto, la bionda attrice, cantante Britney Spears? Lei che ha avuto fama di comportamenti bizzarri ed eccessivi, pare che ieri in un concerto che teneva a Los Angeles, ad un certo punto ha smesso di cantare e se ne è andata. Motivo: troppi spettatori fumavano e si facevano le canne. Diversa poi la versione ufficiale che ha imputato l’interruzione a problemi di ventilazione, ma la stessa Spears, prima di finire il concerto, ripreso dopo quaranta minuti, ha invitato il pubblico a guidare con attenzione e a non fumare roba.
Britney Spears è stata una apripista del genere teen pop, una miscellanea musicale, nata verso la fine degli anni ’80, dove il pop si mischia col R&B e il soul. E’ un genere adottato anche da altri artisti famosi quali Lindsay Lohan, Justin Timberlake, JoJo, Christina Aguilera.

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Musica. Madonna: “Datemi Mastrangelo, che lo voglio frustare”

Lo scorso anno, intervistato dalla rivista Babilonia, Luigi Mastrangelo, scultore pallavolista della Nazionale italiana, 202 centimetri di altezza: un adone senza fine, aveva detto che i calciatori erano dei fighetti che si rifacevano le ciglia e che avrebbe partecipato volentieri al Gay Pride. Regalò a Christian Poccia e ai lettori della rivista storica omosessuale una intervista esilarante, ripresa da centinaia di blog e siti italiani ed esteri e da diverse testate della carta stampata. Era e resta ai primi posti dei desideri femminili e stella incontrastata – cosa che a lui non dispiace affatto – come icona gay dello sport.

Qualcosa di tanto fascino deve essere arrivato anche alla pop star Madonna Ciccone, che ha chiesto Mastrangelo per il suo tour “Sticky & Sweet Tour”. A quando viene raccontato da Vip Gossip News, lo sportivo italiano è stato contattato da Jamal Sims, coreaografo di Madonna, che era alla ricerca di corpi strepitosamente belli per alcune scene trasgressive, quelle a cui Madonna non vuole sottrarre ai suoi concerti e che in passato hanno fatto tanto arrabbiare certi bacchettoni.

Avere Luigi Mastrangelo sul palco, dicono, farebbe piacere al pubblico femminile e al pubblico gay e, immaginiamo, non si presenterà certo in smoking perché pare che il bell’adone Mastrangelo verrebbe piazzato al centro del palco, tutto ricoperto di splendente oro, legato a due colonne di marmo. La rockstar Madonna si esibirebbe con lui sul palco, “armata” di un frustino; insomma una coreografia BSDM.

L’imperatrice del pop sarà a Milano il 14 luglio e si dice che questo “Sticky & Sweet Tour” farà dimenticare quanto finora è stato esibito nei meravigliosi concerti di Madonna, grazie alle tecnologie, alle scenografie e a tutto quanto ronza intorno a questo spettacolo live.

Da parte sua, il centrale della Nazionale Volley, si schernisce un po’ e si dice contento di tanta attenzione. Ma non si sbilancia molto. A chi gli chiede cosa farà, serafico risponde che sì, andrà sicuramente a Milano il 14 luglio: “A vedere il suo spettacolo (Madonna ndr.), poi chissà, magari mi inviterà a salire sul palco”.

Grande Mastrangelo!

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Musica. Ecco il tour degli U2

Il biglietto costerà dai 30 ai 95 euro e come sempre sarà un tour che soddisferà migliaia di fans nel mondo. Del resto loro sono gli U2 e c’è poco da aggiungere. Il tour si chiama “360”, toccherà 14 città con inizio il 30 giugno allo stadio Nou Camp di Barcellona. Toccherà poi Londra, Sheffield, Glasgow, Cardiff, Dublino, Parigi, e si concluderà il 24 settembre a New York, al Giants Stadium.

Gli U2 saranno a Milano, allo stadio San Siro, il 7 luglio, unica data italiana.

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