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Posts Tagged ‘Icone gay’

1pattypravoinrobertocavalliEbbene sì, lei mi piace e nel mio ipod ci sono anche suoi successi come “Se perdo te”, “Cerchi”, ecc. La Nicoletta Strambelli, alias Patti Pravo è una vera icona gay, un mito, magari un po’ trash ma un mito.
Oggi dalle pagine di Left dice la sua su X Factor, Amici, sulla politica e altro.
La bionda cantante dice che di questo tipo di politica non vuole nemmeno impicciarsi: «a me – dice a Left – dà un senso di enorme confusione, come al resto degli italiani immagino». Mah, chissà, forse siamo in minoranza in questa confusione, cara, amata Strambelli.
Patti racconta di abitare a Roma, vicino al Quirinale: «E non ci sono i cassonetti perché considerati antiestetici».
A proposito dei talenti televisivi esibiti a X Factor e ad Amici, pare essere abbastanza contraria perché, dice, se ne possono trovare più facilmente per strada: “un vero talento non andrà mai a un talent show”. Beh, forse una leggera smentita è rappresentata da Giusi Ferro e da Carta, ma chissà!
Viste le vicine elezioni, Left chiede a Patti se accetterebbe una possibile candidatura politica. Immagino i suoi sorrisi alla domanda alla quale risponde: «Mi ammazzerebbero subito con le idee che mi ritrovo, sarei al limite del no. E allora lasciamo perdere». D’accordo con te, Patti. A proposito, qualcuno conosce un disegno di legge presentato alla Ue dalla deputata Iva Zanicchi?

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dome_10988805_425001 L’età che avanza spaventa un po’ tutti; preoccupa maggiormente le persone celebri che hanno a che fare con un pubblico sempre più esigente, voyeristico, amante della bellezza. Ruper Everett bello lo è, o meglio, lo è stato ancor più divinamente di oggi: desiderato; conteso tra amori al femminile e storie gay.

Il divo ribelle, lo scorso anno, ha scritto un’autobiografia: “Bucce di banana”, ed. Sperling & Kupfer, dove racconta e si racconta, in versione patinata. Nel libro mischia storie da border line di lusso con altri eventi che lo hanno tormentato; i legami profondi ma anche i rapporti occasionali. Le sue amicizie son quelle che vorremmo far nostre: il compianto Gianni Versace che lo ospitava spesso nella casa di Miami; Madonna, Jannifer Lopez, Sharon Stone, Ornella Muti, Gwyneth Paltrow. Insomma, divo tra i divi.

Questa settimana, Grazia, il settimanale, l’ha intervistato nella città più romantica del mondo, Venezia, dove Rupert era impegnato in un documentario sulla vita di Lord Byron . Al settimanale, l’attore ha raccontato quel che da tempo dice tra amici e in pubblico: la vecchiaia è brutta, e quel suo amareggiarsi per come vanno le cose, forse proprio a causa della sua omosessualità più volte dichiarata.

A Grazia, dice di invidiare Hugh Grant che guadagna molti soldi, e invidia anche Daniel Day: “Se decidesse di fare il ciabattino, il giorno dopo Hollywood farebbe la fila davanti alla sua bottega”. Naturalmente, le sue migliori amicizie sono coniugate al femminile.

L’attore britannico compirà 50 anni a maggio e forse sente ora tutto il peso di una vita che gli è stata amica ma anche molto nemica. Così pensando alla vecchiaia, Rupert, a domanda di “Grazia”, risponde: “Farei volentieri un lifting del fondo schiena. Dopo i 38 anni si diventa invisibili. Potresti andare a fuoco in un bar e la gente ti si avvicinerebbe solo per accendersi una sigaretta…”

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img410Lo scorso anno, intervistato dalla rivista Babilonia, Luigi Mastrangelo, scultore pallavolista della Nazionale italiana, 202 centimetri di altezza: un adone senza fine, aveva detto che i calciatori erano dei fighetti che si rifacevano le ciglia e che avrebbe partecipato volentieri al Gay Pride. Regalò a Christian Poccia e ai lettori della rivista storica omosessuale una intervista esilarante, ripresa da centinaia di blog e siti italiani ed esteri e da diverse testate della carta stampata. Era e resta ai primi posti dei desideri femminili e stella incontrastata – cosa che a lui non dispiace affatto – come icona gay dello sport.

Qualcosa di tanto fascino deve essere arrivato anche alla pop star Madonna Ciccone, che ha chiesto Mastrangelo per il suo tour “Sticky & Sweet Tour”. A quando viene raccontato da Vip Gossip News, lo sportivo italiano è stato contattato da Jamal Sims, coreaografo di Madonna, che era alla ricerca di corpi strepitosamente belli per alcune scene trasgressive, quelle a cui Madonna non vuole sottrarre ai suoi concerti e che in passato hanno fatto tanto arrabbiare certi bacchettoni.

Avere Luigi Mastrangelo sul palco, dicono, farebbe piacere al pubblico femminile e al pubblico gay e, immaginiamo, non si presenterà certo in smoking perché pare che il bell’adone Mastrangelo verrebbe piazzato al centro del palco, tutto ricoperto di splendente oro, legato a due colonne di marmo. La rockstar Madonna si esibirebbe con lui sul palco, “armata” di un frustino; insomma una coreografia BSDM.

L’imperatrice del pop sarà a Milano il 14 luglio e si dice che questo “Sticky & Sweet Tour” farà dimenticare quanto finora è stato esibito nei meravigliosi concerti di Madonna, grazie alle tecnologie, alle scenografie e a tutto quanto ronza intorno a questo spettacolo live.

Da parte sua, il centrale della Nazionale Volley, si schernisce un po’ e si dice contento di tanta attenzione. Ma non si sbilancia molto. A chi gli chiede cosa farà, serafico risponde che sì, andrà sicuramente a Milano il 14 luglio: “A vedere il suo spettacolo (Madonna ndr.), poi chissà, magari mi inviterà a salire sul palco”.

Grande Mastrangelo!

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